Intervento del professor Stefano Lugli dell’Università di Modena Reggio. Il ciliegio cambia taglia e diventa “slim”
Ai principi che da inizio secolo hanno guidato la realizzazione dei moderni impianti di ciliegio ad alta densità – precoce produttività, facile governo dell’albero e gestione del ceraseto meno onerosa – se ne sono aggiunti altri, negli anni più recenti, non meno importanti dei primi e che mirano a ottenere un efficiente binomio tra scelte gestionali corrette e risultati il più possibile ecosostenibili. Per raggiungere queste priorità, una strada tecnicamente percorribile potrebbe passare attraverso una modifica dell’architettura degli alberi.
E’ di sicuro interesse conoscere l’opinione di Stefano Lugli dell’Università di Modena e Reggio (Unimore) che, insieme a Brunella Morandi dell’Università di Bologna e Davide Neri dell’Università Politecnica delle Marche, sta organizzando il Simposio internazionale del ciliegio che si terrà a Macfrut 2022. [CONTINUA A LEGGERE]
In occasione di ICS 2022 la seconda tappa del tour ha fatto sosta a Cesena presso Battistini Vivai. Le nuove radici del ciliegio nascono qui
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