“E’ in corso una vera e propria rivoluzione degli impianti di ciliegio, non solo per le nuove varietà disponibili a frutto grosso, dolce, aromatico, resistente alle manipolazioni con elevata durezza e conservabilità, ma anche per i nuovi portinnesti a vigoria controllata e per nuove forme di allevamento in parete, adatte alla meccanizzazione, alla difesa di precisione e alla copertura multifunzionale”.

Lo afferma il professor Davie Neri, uno degli organizzatori del Cherry Symposium, che continua: “Anche il confezionamento e la conservazione oggi si avvantaggiano di nuovi macchinari e conoscenze di fisiologia [CONTINUA A LEGGERE]